CF per il 5X1000: 94039090363
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Insieme alla logopedista lavoriamo per potenziare la nostra comunicazione. Per esempio: ascoltare i nostri compagni e lavorare sulla comprensione (anche di cose difficili, come potrebbe essere il copione per uno spettacolo 😉) ; Lavorare sul nostro linguaggio verbale attraverso le parole ma anche il linguaggio non verbale, che è altrettanto importante, come l'utilizzo dei gesti e della mimica facciale. Infine, facciamo tante attività per allenare la memoria e l'attenzione!
Vi aspettiamo Venerdì 24 Novembre e Sabato 25 Novembre presso il "Teatro di Kia" (Teatro di Marano)
ORTO NATURALE 3.0 nasce nel 2020 e si sviluppa dal progetto #socialagricoltori e #ortolando, creato per permettere alle persone con disabilità di sperimentarsi sul lavoro, in particolare nell’ambito dell’agricoltura e della coltivazione.
Il progetto è finanziato dalla regione Emilia Romagna e coinvolge circa 30 persone.
Si svolge su un terreno di 1500 mq dove con la formazione qualificata e le esperienze sul campo: coltiviamo, raccogliamo, vendiamo i nostri prodotti.
Il nostro progetto è volto a realizzare l’opportunità di un avviamento lavorativo per 15 persone con disabilità.
Ciò che ci motiva come associazioni è la consapevolezza che collaborando assieme si può costruire qualcosa di concreto e inclusivo per tutti.
L’attività motoria, attraverso esercizi posturali, di equilibrio, di coordinazione, di ritmo, di mobilità articolare e di respirazione, mira al mantenimento di uno stato di buona salute. In particolare questa tipologia di attività sviluppa/consolida gli schemi motori di base e le capacità psicomotorie, stimola la socializzazione, rafforza il senso di autonomia e di autostima migliorando anche le personali capacità mentali.
- Si ringrazia la Polisportiva di Marano per averci messo a disposizione la palestra e un grande grazie a Benedetta Venturelli che ci allena.
- L'attività si svolge il venerdì pomeriggio dalle 15:15 alle 16:15 presso la palestra fredda del Fornacione a Marano sul Panaro.
- I prossimi appuntamenti in movimento saranno il 1/12 e 15/12.
Il 21 maggio ci siamo recati per la prima volta in molti comuni della Romagna per consegnare 1000 pasti nelle case degli alluvionati e questo è stato solo l’inizio di molti giorni passati assieme a chi non aveva bisogno solo di un pasto, ma anche di una parola di conforto e un abbraccio per non sentirsi troppo soli. Incontrando le persone abbiamo capito le necessità più urgenti e ci siamo attivati con le raccolte. Sono stati spediti e consegnati personalmente dai volontari beni di prima necessità, a Sant’Agata Bolognese, Faenza, Forlì, Conselice, Cesena e molti altri paesi. Ci siamo occupati di fornire tutto il necessario per 10 famiglie di Spazzate Sassatelli e il loro punto di raccolta. Abbiamo preso contatto diretto con persone disabili, aiutandoli a ristabilire un minimo di normalità, cercando di soddisfare le loro necessità. Recentemente sono stati acquistati e consegnati deumidificatori. Ma la cosa più importante è la rete creata per gli aiuti, tra i volontari di gran parte dell’Italia e quelli della Romagna. Abbiamo incontrato volti, scambiato abbracci, sorrisi e lacrime e lasciato ad ognuno di loro un nostro ricordo fatto dai nostri ragazzi perché sono loro il motore che ci spinge a fare tutto ciò..
Il 7 marzo abbiamo ripreso le nostre attività dopo una lunga pausa, dovuta sia alle
vacanze natalizie, sia a motivi di sicurezza causati dalla situazione sanitaria.
Quel 7 marzo, la prima cosa che i ragazzi ci hanno chiesto è stato di poter fare dei
cartelloni che gridassero : “STOP ALLA GUERRA” e ancora “W LA PACE”,“ LA GUERRA
DEVE FINIRE. DEVE TORNARE LA NORMALITÀ” per finire con“VOGLIAMO STARE
TRANQUILLI, LA GUERRA NON LA VOGLIAMO DA NESSUNA PARTE”.
Il 27 febbraio, di caso, una nostra volontaria aveva sentito su Radio 24, nel
programma “uno nessuno e centomilan” l’intervista di un certo signor Loris
dall’Ucraina che chiedeva aiuti; dopo questo, e dopo quanto chiesto dai ragazzi, non
potevamo rimanere con le mani in mano. Così dopo aver conosciuto Loris per telefono,
grazie a due coraggiosi volontari, Daniele e Stefano, abbiamo attivato una
collaborazione per portare un piccolo aiuto a quelle persone che la guerra la
subiscono. Da lì è nato il Gruppo Aiuto per l’Ucraina, di cui fanno parte la nostra
associazione e vari cittadini/e privati/e. Al momento abbiamo partecipato a 4
spedizioni e presto ne partiranno altre.
Per avere aggiornamenti in diretta potete seguire la pagina Facebook “Operazione
aiuti per l’Ucraina”, “Unpostonelmondo” e la nostra pagina.
Se volete aiutarci per aiutare potete contattarci alla mail di
tuttinsiemecongioia@gmail.com o via Whatsapp ai seguenti numeri di telefono:
Alena: 345 3595951
Giovanna: 3381039289
Grazie a tutti privati e aziende e alla preziosa collaborazione della Farmacia Bergamini di Marano sul Panaro, Farmacia Vittorio Veneto di Vignola e Unione Terre dei Castelli.
bellissima serata piena di emozioni.
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Lunedì - il laboratorio teatrale è un’occasione per i ragazzi di applicare e migliorare le loro capacità divertendosi. Vengono svolti esercizi vocali e per il movimento che vanno poi a confluire nella creazione e realizzazione di un “abbacinante” spettacolo teatrale.
Mercoledì - Il laboratorio manuale prevede attività quali pittura, cucito, la creazione di oggetti che possono fungere da bomboniere per le varie occasioni, o gadget natalizi e pasquali, il tutto accompagnato da chiacchiere e relax. Ma la parte più importante rimane ovviamente la merenda.
Venerdì - nel laboratorio musicale coordinato da Barbara Rosset e dall’aiuto dei volontari i ragazzi si avvicinano al mondo della musica, condividendo le loro emozioni con l’intento di creare canzoni.
Da molti anni (ma davvero tanti) l’Associazione voleva portare avanti un progetto contro il bullismo nei riguardi delle persone disabili, che non fosse però sotto forma di denuncia, ma come qualcosa di propositivo.
I ragazzi hanno raccontato in passato di episodi in cui erano stati bullizzati a scuola, ma confidavano anche la loro confusione nel veder essere maltrattati ragazzi senza disabilità. “Ma loro non hanno niente, perché vengono bullizzati?” si chiedevano.
Negli anni 2015/2016 due volontarie trovarono l’idea, una collana chiamata “Il Bullo Buono”; viene chiesto di indossarla per dimostrare di essere un “faro”, una persona disposta ad ascoltare e a cui chiedere aiuto, ma soprattutto una persona che dice di “no” al bullismo. Abbiamo iniziato a presentare questa iniziativa nel Progetto “Cantieri Giovani” nelle classi delle terze superiori, con la collaborazione del CSV e di altre associazioni aderenti al progetto.
se siete interessati ad averlo, e a far parte di una grande comunità di Bulli Buoni, non esitate a contattarci! Il ricavo delle vendite aiuta il finanziamento di questo e altri progetti contro il bullismo.
Del bullo buono si parla anche attraverso questo libro che, credeteci, vale la pena di leggere.
Alcuni articoli che parlano di questo progetto:
Gazzetta di Modena
Vita.it
Vivomodena
Video intervista di Csv Terre Estensi Modena
Il Tavolo permanente sulla Disabilità del distretto di Vignola nasce nel 2010 come luogo di lavoro stabile in cui Associazioni, familiari di persone con disabilità e Servizi Pubblici del Distretto lavorano insieme a partire dalle necessità delle persone fragili.
La lettura integrata dei vissuti delle persone che in qualche modo si rapportano consuma disabilità e dove ognuno - operatore, volontario o familiare- porta la propria visione, permette di costruire delle riposte più complete che contribuiscono al reale benessere della cittadinanza.
Una modalità di lavoro, quindi, che cerca di mettere al centro la persona con il proprio vissuto.
Un confronto costante tra chi cerca di costruire risposte e chi di quelle risposte ha bisogno, nella convinzione che il binomio “ascolto attivo - condivisione di risorse” possa essere un modello importante e sostenibile.
La volontà è quella di andare a smantellare la logica dell’assistenzialismo, cioè un modello passivo, per implementare sempre più la logica della sussidiarietà, cioè untorello in cui la persona sia protagonista e partecipi con le proprie risorse alla costruzione delle risposte.
Il coinvolgimento diretto a partire dalle persone con disabilità e non solo da chi se ne prende cura è sempre saltato centrale nel lavoro del Tavolo. Chiedere ai diretti interessati “Di cosa avresti bisogno?” o “Come potremmo migliorare questo servizio?” Se da un lato significa esporsi alla critica, dall’altro permette di andare verso la costruzione di qualcosa che potrà essere sempre migliore.
Il giorno 10 marzo 2020 ha preso vita il progetto condiVivi nato dalla necessità di soddisfare i bisogni della comunità in seguito alla pandemia. L’associazione Tutti Insieme con Gioia è stata la promotrice sul territorio del distretto di Vignola, Savignano e Marano di un servizio di aiuto per le persone fragili sole (anziani, disabili, immunodepressi, ecc.), che per motivi di salute non potevano uscire di casa in quel momento. Il servizio riguardava prevalentemente la spesa e la consegna di farmaci a domicilio, ed altre necessità urgenti valutate di volta in volta dagli operatori; era diretto ad anziani, disabili e persone sole impossibilitate ad appoggiarsi a una rete di aiuti alternativa (per esempio, un parente o un vicino in grado di svolgere la commissione per loro). Per richiedere il servizio era sufficiente telefonare e il volontario che rispondeva domandava le informazioni necessarie (nome, indirizzo, condizione familiare e sanitaria) per definire al meglio il bisogno. Una volta accettato il servizio, i coordinatori si facevano dettare la lista della spesa o l’indicazione dei farmaci. Successivamente veniva contattato il negozio o la farmacia più vicina all’utente, da dove poi un volontario ritirava l’ordine, lo pagava e lo consegnava direttamente a casa dell’interessato. Prima della consegna veniva comunicato all’utente il nome del volontario per il riconoscimento e l’importo della spesa per dar modo di preparare il denaro in busta chiusa. Il volontario giunto a destinazione eseguiva la vestizione (indossava i dispositivi di sicurezza previa disinfettazione e sanificazione) per non avere un contatto diretto nel rispetto della salute degli utenti.
Il servizio veniva erogato solamente su richiesta della persona interessata.
l progetto, grazie a 16 volontari attivi, si è occupato delle seguenti attività: 10.000 volantini informativi sul servizio consegnati alle case dei comuni serviti; 375 mascherine donate e consegnate in collaborazione con Avo a TUTTI i medici e i pediatri dell’Unione Terre e Castelli nei primi giorni di aprile 2020; 300 ordini consegnati; 50 pacchi alimentari donati a Pasqua 2020 alle famiglie.
Il servizio era attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 la domenica per le urgenze. Tantissime telefonate di supporto e di richiesta informazioni si sono aggiunte alle migliaia ricevute per le necessità. Il progetto è stato attivo fino a giugno 2021.
“ Il giorno 8 marzo 2021 ho chiesto aiuto per la realizzazione del progetto a Silvia, lei ha fatto in modo che tutto si realizzasse” “ Miei prodi nulla sarebbe stato possibile senza di voi……. Grazie per aver creduto nel progetto e aver donato amore, sorrisi, altruismo, tempo e risorse liberamente senza pregiudizi”
Cristina
Gian Carlo
Lisa
Simòn
Daniela
Andrea
Rachida
Nancy
Elisa
Enrico
Anna
Sara A.
Sara P.
Maurizio
Giovanna
“Grazie a Lamberto per aver creduto in una visionaria”
“Grazie a Vincenzo per il supporto medico sanitario “
Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutata in questo percorso, con donazioni di cuore e materiali supportando il progetto, l'elenco sarebbe infinito dato che siete stati tanti, grazie!
Fabiana
Partecipiamo a questo progetto in collaborazione a Insieme a Noi tutti, Magicamente liberi, Associazione Italiana sindrome di Williams, Ciappinari APSA, Auser-Circolo la Grama - Marano s/P .
#Ortolando nasce e si sviluppa dal progetto #socialagricoltori, creato per permettere alle persone con disabilità di sperimentarsi sul lavoro, in particolare nell’ambito dell’agricoltura e della coltivazione.
Continuano la formazione qualificata e le esperienze sul campo: coltiviamo, raccogliamo, vendiamo o cuciniamo i nostri prodotti. Partecipando alle nostre iniziative sosterrete un progetto di lavoro vero per più di venti persone con disabilità.
Ciò che continua a motivare tante associazioni e che permette alla rete di crescere è la consapevolezza che solo attivando delle collaborazioni con il mondo profit si può lavorare insieme per costruire qualcosa di concreto e inclusivo per tutti.
DOVE CI TROVIAMO?
Via Martiri Artioli, 1181 San Cesario Spilamberto
Prima a Vignola in collaborazione con Vignola Grande Idee e Le Vie Ensamble (Hanno anche creato un cocktail per noi servito durante la festa della fioritura), poi a Marano con la collaborazione del Comune di Marano e il coinvolgimento del VIO (Volontari in corsia).
Con le Vie Ensamble e Vignola Grandi Idee nell'auditorium delle scuole paradisi, poi in altri luoghi diversi
A Saliceta san Giuliano
invitati al pranzo e a partecipare alla festa come ospiti
organizzato dal team Friends Football Club della Discoteca Alice e ristorante Da Martino con la partecipazione del Gabibbo
Feste dell'ultimo dell'anno
Per mangiare il pesce e passare un pomeriggio in spiaggia
Di Pistoia, Parco Natura Viva, Italia in Miniatura, Oltremare, Acquario di Genova, Acquario di Cattolica, Gardaland, Presepi di Verona, Reggia di Colorno
Carabinieri e polizia municipale
con il Ferrari Club di Vignola
Con Scuderia Ferrari Club
Festa di autofinanziamento con vari spettacoli teatrali, musicali e con l'organizzazione della pesca del cuore grazie alla collaborazione con l'AVIS di Vignola e la sottoscrizione a premi